Sumário:La sentenza della Corte d'Assise di Torino sul caso Thyssenkrupp -- Brevi cenni sul disvalore oggettivo di azione nei reati dolosi -- Disamina critica delle teorie che hanno indagato (invano?) la componente "volitiva" del dolo eventuale: dal consenso all'accettazione del rischio -- La teoria dell'operosa volontà di evitare l'evento -- Rifermenti al concetto di rischio inteso come oggetto del dolo nella dottrina tedesca -- La posizione di Herzberg e il criterio del "pericolo non schermato" -- La proposta di una ricostruzione del dolo eventuale strutturata su tre livelli: rischio doloso non consentito, rappresentazione e volontà -- Prospettive de iure condito: rilettura delle ipotesi di confine tra dolo e colpa alla luce del diverso disvalore di azione sotteso alle due specie di elemento psicologico. Ancora sul caso Thyssen -- Un'alternativa de iure condendo: l'inserimento nel sistema penale italiano di un'apposita clausola d'attribuzione della responsabilità soggettiva, in posizione intermedia tra i tradizionali criteri d'imputazione per dolo e per colpa.