Sumário:Le questione originate dall'art. 27, comma 4º, d.lgs. n. 40 del 2006 -- La peculiare interpretazione compiuta dalle sezioni dell'inciso contenuto nell'art. 829, comma 3º, c.p.c., secondo cui l'impugnazione per violazione delle regole di diritto relative al merito della controversia è ammessa 'se espressamente disposta... dalla legge' -- La effettiva necessità di una lettura costituzionalmente orientata dell'art. 27, comma 4º, d.lgs. n. 40 del 2006 : l'espressa volontà delle parti di ammettere l'impugnazione del lodo per errores in iudicando ai sensi del novellato art. 829, comma 3º, c.p.c., va ricostruita avendo riguardo alla legge vigente al momento in cui tale volontà è stata manifestata -- La ratio sottesa all'art. 36 d.lgs. n. 5 del 2003 e l'irrilevanza della natura del rinvio all'art. 829 c.p.c. contenuto in tale norma ai fini della risoluzione della questione decisa dalle sezioni unite nella sentenza n. 9285 del 2016.