Sumário:Cenni generali sulla riforma della normativa primaria e secondaria per il conferimento degli incarichi direttivi e semidirettivi dei magistrati -- L'impegno quantitativo che ha richiesto e richiede la riforma al circuito del governo autonomo della magistratura -- La temporaneità degli incarichi direttivi e semidirettivi dei magistrati inquadrata nell'àmbito del più generale tema della mobilità dei magistrati, interna ed esterna agli uffici giudiziari -- Il salto qualitativo nella scelta che la riforma impone per il conferimento degli incarichi direttivi e semidirettivi ai magistrati; il valore della discrezionalità amministrativa e suoi limiti -- L'importanza della capacità del magistrato dirigente di organizzare il lavoro giudiziario e di comprenderne il significato; la necessità di acquisizione di un sapere ed una formazione a tal fine specifica.