Sumário:I rimeddi giurisdizionali : opportunità di tenere distinti i rimedi diretti al controllo endoconcorsuale da quelli diretti alla tutela di diritti soggettivi -- Controllo (endoconcorsuale) di legittimità e ruolo dell'art. 36 l. fall. -- Controllo (endoconcorsuale) di legittimità e merito avverso i provvedimenti "amministrativi" del giudice delegato e del tribunale fallimentare : il ruolo dell"art. 26 l. fall. -- Il problema della tutela giurisdizionale avverso provvedimenti propriamente decisori : il decreto di riparto e quello di approvazione del rendiconto del curatore -- Tutela giurisdizionale dei diritti soggettivi e "riscrittura" (lacunosa) dell'art. 26 l. fall. -- La più recente giurisprudenza della stessa Cassazione sulla necessaria "costituzionalizazione" dei procedimenti camerali in materia contenziosa -- L'annoso problema dei rimedi giurisdizionali esperibili avverso il decreto di riparto -- Le possibili interpretazioni costituzionalizzatrici : a) la soluzione dell'efficacia endoconcorsualee non decisoria del decreto di riparto; b) la possibile applicazione in via analogica dell'artt. 98 ss l. fall.; c) la soluzione dell'applicabilità in via analogica dell'art. 512 c.p.c.; d) la preferibile soluzione della "trasformabilità interna" del procedimento mediante applicazione analogica delle disposizioni sul processo ordinario a cognizione piena ed esauriente -- piena coerenza della soluzione avanzata con il principio della prevalenza della "sostanza" (dell'oggetto della lite) sulla "forma" (del procedimento) -- Volontà del legislatore delegato e superamento della procedura camerale per le controversie dell'art. 24 l. fall.
Sumário:La "realtà sottostante" alla procedura fallimentare a la commistione fra interesse "pubblico" e "privato" -- Le direttrici della riforma per la liquidazione e ripartizione dell'attivo : riduzione dei poteri dell'organo giurisdizionale e "de-formalizzazione" processuale per gli incidenti cognitivi -- Il possibile vizio di eccesso di delega -- Piano dell'indagine -- L'obiettivo della "minore giurisdizionalità" della procedura fallimentare e gli equivoci del legislatore delegato -- Limiti alla "degiurisdizionalizzazione" (o "minore giurisdizionalità") della procedura fallimentare : la distinzione fra funzionigiurisdizionali "in senso lato" ed "in senso stretto" -- Il necessario controllo di legittimità e di merito del giudice delegato : il ruolo del c.d. programma di liquidazione dell'art. 104-ter l. fall. -- L'autorizzazione al compimento dei singoli atti compresi nel c.d. programma di liquidazione ed il potere di valutazione del giudice delegato -- Il (residuo) potere di sospensione della vendita in capo al giudice delegato -- I poteri autorizzativi del giudice delegato nella continuazione dell'esercizio dell'impresa -- I poteri autorizzativi del giudice delegato nell'affitto dell'azienda -- Il ruolo del giudice delegato nell'approvazione del progetto di riparto.