Tipo
Artigo de revista
Título
Vincolatività della interpretazione della Cedu da parte della Corte Edu e restituzione degli atti al giudice "a quo" in una pronuncia che mostra la difficile tenuta della priorità costituzionale indicata nella sentenza n. 269 del 2017
Data
2018
Ementa

Sumário:La "svolta giurisprudenziale" della Corte europea dei diritti dell'uomo in ordine al principio del "ne bis in idem" come motivo di restituzione degli atti al giudice "a quo" -- I rari casi di restituzione degli atti per il sopravvenire di una pronuncia giurisdizionale ed in particolare il precedente del mutamento della giurisprudenza della Corte Edu in tema di inseminazione eterologa quale "novum superveniens". Le differenze con il caso in esame -- La natura vincolante della interpretazione della Cedu fornita dalla Corte di Strasburgo e l'effetto di determinare un "mutamento di significato della normativa", quale fondamento della restituzione degli atti -- La sopravvenuta pronuncia della Corte di giustizia dell'Unione europea sul principio del "ne bis in idem" e sulla sua conformità all'art. 50 della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione. Il giudice "a quo" tra potere-dovere di risollevare la questione di costituzionalità e obbligo di disapplicare. La difficile tenuta della priorità costituzionale introdotta dalla Corte costituzionale con la sent. n. 269/2017.

Classificação (CDDir)
340.326
 
DIREITO [ 340 ]
» Fontes do Direito [ 340.3 ]
»» Leis. Direito positivo [ 340.32 ]
»»» Interpretação da lei. Hermenêutica [ 340.326 ]

Publicação: Texto - Italiano

 
2018
Giurisprudenza costituzionale
   Imprenta: Milano, Giuffrè, 1956.
   Referência: v. 63, n. 2, p. 861–878, mar./apr., 2018.
   Disponibilidade: Rede Virtual de Bibliotecas
   Localização:  STF

2023-01-29T01:01:31.000Z [ 9643875 ]