Sumário:La metafora delle fonti e l'ipostasi che sottende la distinzione tra fonti-atto e fonti-fatto. La tesi che pretenderebbe sottrarre le fonti-fatto al procedimento interpretativo. L'artificio dell'alternativa tra un diritto che scende dall'alto e uno che sale dal basso. La rottura della distinzione nel quadro di un diritto non più esclusivamente di fonte statuale -- La perdita di significato dell'alternativa tra fonti-atto e fonti-fatto. L'essenzialità della mediazione interpretativa e il ruolo della giurisprudenza e della dottrina -- Il superamento della logica delle fonti e delle loro distinzioni. Il connesso tramonto della distinzione tra sistemi di civil law e sistemi di common law. I riflessi di tale superamento nel passaggio dal metodo assiomatico al metodo topico. Il ruolo della giurisprudenza della Corte di giustizia -- Il rapporto tra diritto interno e diritto comunitario nell'ottica delle fonti. Il tentativo di raccordo dell'Unione europea con la società civile prima della posizione degli enunciati -- Il riferimento ai principi generali del diritto. Il dibattito sul c.d. soft law. La prevalente attenzione ai comportamenti. L'ottica delle fonti-fatto come un modo per ripensare l'autenticità del ruolo del diritto.