Sumário:Il principio di legalità quale fondamento primario della riserva di legge ex art. 111, comma 1º, cost. -- Esame critico della tesi postulante il carattere assoluto della riserva de qua -- Incompatibilità del rito camerale uniforme con il principio di legalità processuale -- La parvenza normativa degli artt. 737-738, commi 1º e 2º, c.p.c. e la direttiva inquisitoria ex art. 738, comma 3º, quali strumenti dilatatori della discrezionalità del giudice -- L'anarchia coessenziale al potere di assumere informazioni -- I rischi di totale deregulation connessi all'apparente completezza della disciplina ex artt. 737-738, commi 1º e 2º, c.p.c. -- Esame critico della tesi rapportante la costituzionalità del rito camerale all'attuazione pragmatica delle garanzia della ragionevole durata del processo -- Confutazione dell'argomento richiamante il modulo operativo delle garanzie difensive ricostruito dalla Corte costituzionale -- Confutazione dell'argormento incentrato sulla garanzia del ricorso straordinario in Cassazione -- Confutazione dell'argomento incentrato sull'eccezionalità dei procedimenti camerali -- Recenti orientamenti anticamerali della Corte di cassazione -- Recenti interventi anticamerali del legislatore -- La persistente mortificazione del principio di legalità processuale nella giurisprudenza costituzionale. Critica di Corte cost., 30 gennaio 2002, n. 1.