Sumário:I due piani di svolgimento dell'indagine, avuto riguardo agli equilibri di ordine politico-istituzionale ed ai rapporti tra costituzione e politica, quali risultanti da alcune esperienze di giustizia costituzionale -- Manipolazioni dei testi legislativi, all'incrocio di politica e giurisdizione da un canto, politica e costituzione dall'altro -- La camaleontica nozione d'interpretazione conforme ed i precari equilibri che non di rado si accompagnano alle sue varie sperimentazioni -- I fatti e la corte (con specifico riguardo al sindacato sui decreti-legge, in rapporto ai "casi straordinari di necessità e di urgenza" giustificativi della loro adozione, ed ai giudizi di ammissibilità delle iniziative referendarie per "omogeneità" dell'oggetto) -- Tutela minima di beni costituzionalmente protetti e limiti al referendum abrogativo (ed ai mutamenti normativi in genere) -- Leggi statali e leggi regionali, alla ricerca di un complessivo equilibrio in ragione della natura degli interessi dalle stesse disciplinati (in ispecie, la mobile ridefinizione del quadro costituzionale delle competenze conseguente all'attivazione della sussidiarietà -- Una notazione finale, a riguardo della forza della costituzione (e della corte costituzionale) e delle prospettive maggiormente adeguate a coglierne la essenza e a darne la più fedele rappresentazione.